






Pensieri NAZIONALI in libertà
08-06-2020 21:45 - Ginnastica Artistica
Tutti coloro che vorranno contribuire con ricordi e pensieri sui Nazionali Uisp GAF di Montelupo 2019 possono mandare il tutto a Corinne e provvederemo a pubblicare anche in forma anonima se desiderato.
Qui i pensieri che via via ci sono arrivati.
Quando i sogni diventano realtà
di Cory
La mia storia vuole raccontare cosa è successo nel cuore di tanti di noi che hanno vissuto il pre-nazionale come l’arrivo di un evento straordinario.
Quando per le prime volte ci si affacciava a questo mondo come semplici partecipanti, era già un’immensa emozione, per noi che la prima volta che vi abbiamo partecipato a Fano eravamo ragazzine che accompagnavano in gara 3 bimbe... oggi 2 di loro brillanti istruttrici.
I loro genitori erano un po’ anche i nostri, mettevamo nei nostri zaini la t-shirt personalizzata all’ultimo secondo, i documenti necessari e la voglia di far vivere alle nostre bimbe un’avventura straordinaria.
Eravamo piccole, sole e anche un po’ improvvisate. Nelle nostri menti testarde la volontà di creare una società viva vera e forte, fatta da noi , fatta di noi.
E dopo anni di sacrifici, di allenamenti, di cuore messo nelle piccole cose, di amore verso le nostre ginnaste che chiamavano le nostre “cavie” , poiché tramite e grazie a loro siamo cresciute e diventate istruttrici con un bagaglio sempre più ampio, arriva il nostro riscatto morale.
Il nostro Presidente annuncia che è ufficiale, Asp Montelupo ospiterà il nazionale Gaf 2019.
E allora mi ricordo che mi guardavo intorno... vedevo tante persone, vedevo il mio sogno realizzarsi, quante notti quanti giorni spesi a far si che questo potesse realizzarsi.
Non eravamo sole.
Avevamo una società che ha creduto in noi ci ha dato carta bianca, estrema fiducia, avevamo le nostre bimbe, ormai istruttrici con il coraggio di affrontare una sfida importante, avevamo i genitori volontari più di 100, che ci hanno aiutato, dato luce, sostenuto e promosso.
Avevamo il nostro ex dirigente “Simo” responsabile Uisp per l’organizzazione del nazionale.
Il sogno nato guardando le altre edizioni e prendendo appunti per come avremmo voluto il nostro Nazioanale è diventato realtà.
Non per magia, attenzione!
Per la sola reale forte forza di volontà di un Unione invidiabile di forze e capacità.
Allora i 10 giorni del nazionale sono volati, conferenze stampa, articoli, foto, video ... tutto rimarrà a testimoniare l’infinita gioia di quei giorni di sudore e risate.
E quando chi e venuto a Montelupo come pubblico, come ginnasta e come giudice ci ha ringraziato per quello che avevamo realizzato, allora ho capito che la realtà aveva superato davvero la fantasia!
Cory
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La mia storia dei Nazionali a Montelupo
di Simone
Quando ho cominciato ad avvicinarmi all'Asp Montelupo e alla ginnastica artistica, grazie ovviamente alla passione delle mie figlie, mi capitava di ascoltare alcune istruttrici e pochissime ginnaste che raccontavano dell'esperienza “quasi mistica” della partecipazione ai Nazionali; Fano poi Cattolica, raccontati come fosse l'evento più straordinario del mondo e vissuto come fossero delle vere e proprie olimpiadi della ginnastica, per chi ne ha preso parte: insomma un punto di arrivo, un obiettivo e un evento grandioso.
Nel 2013 i Nazionali sono in Toscana, l'artistica è a Rosignano, ma noi a Montelupo organizziamo quelli di Acrobatica e lo facciamo in grande stile, un'esperienza che ci servirà negli anni futuri.
Il 2014 è l'anno di Seveso e nessuno cancellerà mai l'emozione dell'entrata di Benedetta al suo ritorno al palazzetto e quel lungo applauso spontaneo alla prima campionessa italiana della storia di Montelupo.
Cominciano poi gli anni della crescita, cresce l'Asp, cresce la società, crescono i numeri delle ginnaste e delle istruttrici, cresce la qualità, cresce la quantità di gare organizzate, le ore trascorse a leggere nomi, mettere corpi liberi e crescono le “ginnaste in piedi, cambio attrezzo”. Ma in questi anni cresce soprattutto un grande gruppo di amici, per quelli siamo, niente professionismo, ma puro e semplice volontariato, perché quando una cosa ci piace e ci metti l'anima, tutto viene meglio. Lo spirito Asp si diffonde dal gruppo storico di istruttrici con il quale nasce un rapporto fortissimo, rafforzato dalle nuove, tutte ex ginnaste che non lasciano la loro casa; lì dove il “puzzo di piedi” è forte, signorine.
Il Nazionale intanto passa da Padova, poi da Torino nel 2016 ed è qui che nasce l'idea: la Uisp trova alcune difficoltà nell'accordo con la società piemontese e io per la prima volta dico “se Torino rinuncia, li facciamo a Montelupo”. Qualcuno, più d'uno in realtà, mi prende per pazzo, qualcun altro no, come il mio amico Ste.
Nel 2017 si va a Urbino dove capisco esattamente come vorrei che fosse il mio Nazionale, grazie agli amici Aldo e Sandro. Quando l'anno seguente a Cattolica comincia a circolare la voce che nel 2019 i Nazionali sarebbero tornati in Toscana, in realtà erano mesi che ci stavamo lavorando.
Poi l'annuncio, i Nazionali di Ginnatica Artistica Uisp a Montelupo, un sogno, il mio, il nostro.
Duemila ginnaste, cinquemila persone da gestire, un anno per organizzare, per mettere in piedi una macchina che alla fine sarà perfetta.
All'improvviso mi trovo a vedere tutto da una prospettiva diversa, responsabile organizzativo per la Uisp e Assessore per il mio Comune. Ma i Nazionali cadono proprio nel momento giusto e io riesco a fornire il mio contributo concreto alla realizzazione dell'evento; nonostante che l'abbia vissuto con l'ansia della malattia di mia madre, non mi sono mai tirato indietro e ho dato tutto me stesso per questo evento straordinario.
Un evento storico per Montelupo, che grazie al grandissimo gruppo che si è impegnato al massimo, grazie a Elio e grazie a tutti quelli che non nominerò perché ci vorrebbe troppo, sono stati e rimarranno per sempre i NAZIONALI DI MONTELUPO.
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Emozioni tricolori di una "rompiballe"
di Agne
Beh che dire? È già passato un anno da quel sogno diventato realtà.
Posso dire di essere cresciuta dentro al palazzetto di Montelupo, sono passata da ginnasta a istruttrice...ricordo ancora benissimo il primo campionato nazionale al quale abbiamo partecipato come società (Fano 2007) e se ci penso mi sembra ancora impossibile esser riusciti ad organizzarli a “casa nostra”.
L'emozione di entrare in quella palestra, circondata da bandiere tricolore, mi sembrava tutto grande, immenso...sentir suonare l'inno nazionale e vedere le nostre bambine lì nel mezzo alle tantissime ginnaste è stato bellissimo e indimenticabile .
Da quell'anno ne abbiamo fatti di campionati, girato regioni e ogni anno è rimasto impresso nelle nostre teste e nei nostri cuori...
La nostra società con la forte passione di tutti e l'amore che ci abbiamo messo è cresciuta...arrivando sempre più in alto fino a quando ci fu detto: “si organizzano i campionati nazionali di ginnastica artistica a Montelupo?”
Mai avrei pensato di riuscire a realizzare questo sogno...per chi mi conosce sa quanto sono “rompiscatole” e pignola su certi aspetti....e da quel giorno tutti belli compatti abbiamo detto SIIII...
Immediatamente si è attivata una grande squadra, una squadra fatta di volontari, genitori, istruttori, dirigenti e bimbe...tutti quanti uniti con un solo obiettivo....#ROADTOMONTELUPO2019
Ricorderò per tutta la mia vita l'emozione della cerimonia d'apertura, di tutte le sfilate, delle mille musiche dei corpi liberi, della gioia e dei sorrisi delle bimbe, dei pianti, dei sacrifici, della stanchezza a fine giornata....delle critiche e dei tanti complimenti che ci sono arrivati!
Colgo l'occasione per ringraziare tutti, dal presidente al singolo genitore che ci ha aiutato a realizzare questo bellissimo e indimenticabile evento...GRAZIE ancora a tutti, se è venuto un capolavoro è perché siamo una squadra fortissimi!!!
Un ringraziamento speciale da parte mia a Elio per aver sempre creduto in NOI ❤️�� e a Simone per tutto l'impegno e l'amore che ci mette nel fare le cose...
Vi voglio troppo bene
La vostra “rompiballe”
Agne
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Un Sogno diventato realtà
di Ale
Se penso ad un anno fa... Tante sono le emozioni che mi tornano in mente: felicità, gioia, frenesia, impegno, agitazione...
Partendo semplicemente da un hashtag il famoso #roadtomontelupo2019 abbiamo realizzato il nostro grande sogno: l'organizzazione dei campionati nazionali di ginnastica artistica. Chi l'avrebbe mai detto.
Inizialmente sembrava un' impresa impossibile ma alla fine si é rivelato un grande successo, un sogno diventato realtà.
Ma la cosa bella é che non é stato solo il mio sogno ma il sogno di tutte noi, un sogno condiviso tra noi istruttrici, le nostre bimbe, i genitori. In poco tempo abbiamo costruito qualcosa che porteremo sempre nei nostri cuori.
Ricordo ancora l'aria che si respirava al palazzetto in questo periodo, ormai un anno fa.
Un mix di sensazioni inspiegabili: c'era la paura di fallire, la stanchezza ma sopratutto la gioia di voler portare a termine un progetto che abbiamo reso tutto nostro.
Per me é stato un regalo che penso ricorderò per sempre.
Sará per sempre il NOSTRO nazionale.
E con questo concludo dicendo che mi mancate bimbe, mi mancano i vostri abbracci, i vostri pianti, i vostri sorrisi.
Ma torneremo più forti di prima e speriamo di poter ricondividere insieme tutte quelle emozioni vissute l'anno scorso.
La vostra Ale.
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Entusiasmo Nazionale
di Gianni
E diciamo la verità, tutto questo ci è riuscito proprio bene.
L'entusiasmo e passione che ci ha coinvolto per quasi un anno di preparazione, ha dato un risultato proprio bello.
Le centinaia di ore passate a sfornare pasti, a vendere magliette, a registrare atlete, a premiare future campionesse, a far partire jingle, a dare il via alle sfilate, a cambiare i cestini dello sporco, a dare informazioni turistiche, a montare attrezzi, a smontare attrezzi, a creare scenografie e a fare altre mille piccole cose, tutte organizzate e programmate in mesi di incontri serali, ma anche prontamente improvvisate sul momento, senza un litigio o un problema che non si potesse risolvere, tutto come una gran bella squadra affiatatissima.
E' stato tutto bellissimo, riuscitissimo, fortunatissimo, ed anche i tanti ringraziamenti che le tante persone ci hanno voluto dare nel corso della manifestazione, sia di addetti ai lavori, che, cosa più importante, di genitori e accompagnatori entusiasti di come venivano accolti, sono stati un gran riconoscimento al lavoro.....all'entusiasmo messo da tutti.
Purtroppo oggi mi ritrovo a passare da quei luoghi che 365 giorni fa erano stracolmi di persone e vederli vuoti, senza gazebo, senza ginnaste, senza genitori, senza spettatori, mi fa pensare di come non sia passato solo un anno ma come sia cambiato il mondo intero.
Vedere cartelli rossi con la scritta "ATTENZIONE" al posto di cartelli rosa dei "Campionati Nazionali GAF", l'hashtag #iorestoacasa sostituire #roadtomontelupo2019 sinceramente rattrista e rabbrividisce.
Le 5000 persone di un anno fa al PalaBitossi, hanno perso i tre zeri e sono diventate 5.
Nella mia mania per i numeri e per le rappresentazioni grafiche direi che con i Campionati Nazionali GAF è stato raggiunto l'apice di una curva cresciuta nel tempo grazie a persone che hanno messo tutte loro stesse, ben prima che arrivassi io.
A partire da quella data poi, un susseguirsi di eventi negativi, culminati con il lockdown per Covid19 hanno portato a quello che è il punto più basso raggiungibile, la palestra e il palazzetto chiuso.
Ma sono sicuro che da qui, tutte quelle persone che hanno portato al punto più alto l'ASP Montelupo riusciranno a far ripartire verso l'alto tutto, con sempre nuovi obiettivi ed ambizioni.
Forza ASP, ripartiamo verso i prossimi Nazionali con un bel #roadtomontelupo20..
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Fonte: Asp Montelupo